Senza categoria

Gli “stati” delle fatture elettroniche

condividi su
Total Page Visits: 154468
Condividi questo articolo
Abbiamo ormai imparato che le Fatture Elettroniche per loro natura
■ devono essere generate in formato .xml e
■ devono essere trasmesse al destinatario tramite il Sistema di Interscambio (SDI).
Al termine dei controlli formali e dell’invio al destinatario, il SDI restituisce una ricevuta con un’indicazione di “stato”.

Vediamo in dettaglio, in quali stati si può trovare una fattura elettronica secondo lo SDI:

IN CORSO DI TRASMISSIONE

L’emittente/fornitore ha generato il file e lo ha trasmesso al Sistema di Interscambio (SDI), il quale non ha ancora notificato l’esito della trasmissione.

SCARTATA

Il Sistema di Interscambio ha ricevuto la fattura ed ha analizzato il file .xml, riscontrando errori formali.

I controlli automatici che vengono effettuati dal SDI riguardano principalmente i dati anagrafici dei soggetti interessati alla trasmissione (es. la non esistenza della Partita Iva dell’emittente o del destinatario), oppure altri dettagli relativi ai contenuti (es. importi IVA non corretti).

La fattura è da considerarsi NON EMESSA. Il fornitore/erogatore dovrà effettuare le dovute modifiche prima di ripresentarla al SDI.

CONSEGNATA

La fattura trasmessa con successo (senza scarto) al Sistema di Interscambio (SDI), è stata consegnata al destinatario al suo indirizzo PEC o tramite il canale telematico tramite codice SDI.

NON CONSEGNATA

L’emittente/fornitore ha trasmesso la fattura con successo (senza scarto) al Sistema di Interscambio (SDI), il quale non è riuscito ad effettuare la consegna tramite PEC o tramite canale telematico.

La fattura è da considerarsi EMESSA ed è consultabile e scaricabile dal destinatario nella sua area riservata dell’Agenzia delle Entrate (sezione Fatture e Corrispettivi).

Le cause della mancata consegna, la cui responsabilità è in carico al destinatario potrebbero essere che il suo indirizzo PEC non possa ricevere messaggi (casella piena o non attiva) oppure che il canale telematico non sia raggiungibile (sospeso, non attivo, con codice di destinazione errato).

Al destinatario si consiglia di registrare tramite l’apposita procedura una destinazione (PEC o codice destinatario) preferita per la consegna.

Articoli collegati